Glossario sulla Cellula


Il glossario contiene la definizione di concetti e termini chiave su un particolare argomento. Noi cercheremo di costruire insieme un glossario di termini chiave sulla cellula. Ciascuno di noi (docente e studenti) potrà aggiungere le definizioni dei termini che ritiene importanti e utili per definire la struttura e le funzioni della cellula. Sia il docente che gli studenti potranno correggere/commentare le definizioni non propriamente corrette. Buon lavoro!


Sfoglia il glossario usando questo indice

Caratteri speciali | A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z | TUTTI

Pagina:  1  2  3  4  5  (Successivo)
  TUTTI

A

anfipatico

Un comportamento anfipatico è tipico di quei composti nelle cui molecole coesistono gruppi polari(idrofili) e gruppi apolari (idrofobi)

Apoptosi

Morte della cellula. La cellula puo' "autouccidersi"( vedi "Autolisi") o morire a causa di altri fattori.


autolisi

Autolisi (è un processo biologico attraverso il quale una cellula si autodistrugge (cioè "digerisce" se stessa, a causa di certi enzimii), o perché non è più necessaria, o perché è malata e quindi c'è bisogno di prevenire un male maggiore.

C

Clatrina

Proteina esamerica costituita da tre catene pesanti (H) e tre catene leggere (L), implicata nel processo di importazione cellulare di proteine esogene a livello delle invaginazioni rivestite (coated pits) della membrana. La clatrina forma un rivestimento reticolare sul lato citoplasmatico delle regioni specializzate della membrana, ricche di proteine recettoriali specifiche per le proteine da importare. L'endocitosi delle proteine esogene, mediata dai recettori, inizia con l'introflessione di un coated pit, che si richiude a formare una vescicola rivestita di clatrina.

Criofrattura

La Criofrattura è una tecnica che permette di suddividere il doppio strato lipidico della membrana. Il doppio strato lipidico dopo essere stato congelato rapidamente viene sottoposto a uno forte colpo di lama di diamante. La frattura che ne risulta spesso segue il piano tra i due strati lipidici della membrana. Il doppio strato lipidico viene suddiviso nei suoi mono-strati, interno ed esterno, mostrando la superficie interna di ogni uno di essi. Le due parti vengono chiamate faccia E (per esoplasmatica) e faccia P (per protoplasmatica).

Cromatina

La cromatina rappresenta la forma in cui gli acidi nucleici si trovano nel nucleo di una cellula eucariote.

La cromatina è formata da acido desossiribonucleico, DNA, avvolto su gruppi di proteine dette istoni (proteine basiche), formando un nucleosoma, e da proteine non-istoniche (proteine neutre o acide); essa è poi ripiegata in vario modo.


cromosoma

Il cromosoma è un corpuscolo che appare nel nucleo di una cellula eucariote durante la mitosi o la meiosi avente l'informazione genetica, cioè i caratteri ereditari.

In greco "chroma" significa "colore" e "soma" significa "corpo": i cromosomi sono infatti pigmentati da sostanze apposite e sono visibili al microscopio.

Costituiti da un filamento a doppia elica di DNA e da proteine (attorno alle quali lo stesso filamento si avvolge), i cromosomi sono spesso presenti in coppie. Le cellule che hanno coppie di cromosomi omologhi(cioè simili) sono dette diploidi (2n), mentre sono definite aploidi (n) quelle che possiedono solo un cromosoma per tipo.

Nell'uomo si hanno 23 coppie di cromosomi, di cui 22 sono cromosomi somatici non sessuali (autosomi) ed una coppia di cromosomi diversi, i cromosomi sessuali (etersomii). Se l'individuo ha due genitori, ogni coppia è composta da un cromosoma ereditato dalla madre e da uno ereditato dal padre. Le due porzioni della coppia di cromosomi contengono le informazioni genetiche relative agli stessi caratteri fenotipici e per tale ragione vengono definiti cromosomi omologhi.


D

Diploidia

La diploidia è la condizione in cui nelle cellule somatiche di un organismo vivente sono presenti due copie di ogni cromosoma. I due cromosomi non devono necessariamente essere identici tra loro: nel maschio umano il cromosoma X non è presente in due copie uguali, bensì la seconda copia è molto più breve ed è denominata cromosoma Y (mentre nella donna sono presenti due copie del cromosoma X).

E

Endocitosi

L'endocitosi è un processo riguardante la periferia cellulare, attraverso il quale la cellula internalizza molecole presenti nello spazio extracellulare tramite la modificazione della forma della sua membrana plasmatica che si invagina per racchiudere il materiale da introdurre nella cellula in una vescicola, detta "vescicola endocitica". Questa vescicola viene quindi convogliata nel citoplasma tramite microtuboli.

entalpia

Funzione termodinamica di un sistema, equivalente alla somma della sua energia interna di stato, e del prodotto del suo volume per la pressione esercitata sul sistema dall'ambiente esterno.

Esocitosi

L' esocitosi è il processo cellulare con il quale la cellula riversa al suo esterno delle molecole accumulate all'interno di una vescicola, tramite la fusione di quest'ultima con la membrana palsmatica. Tale vescicola è limitata da una membrana e origina dall' apparato di Golgi per vescicolazione. Il suo contenuto può essere costituito da proteine, sintetizzate dai ribosomi legati al RER, o molecole a basso peso molecolare, come i neurotrasmettitori sintetizzati nel citoplasma e immagazzinati nelle vescicole dette, in questo caso, sinaptiche tramite il trasporto attraverso la loro membrana per mezzo di specifici trasportatori proteici.

Eucarioti

Organismi uni- o pluricellulari nelle cui cellule sono distinguibili nucleo e citoplasma. Sia il nucleo che altri organelli sono delimitati da membrana.

F

FRAP

FRAP (Fluorescence recovery after photobleaching) o Recupero della fluorescenza dopo fotosbiancamento è una metodologia che dimostra la diffusione laterale dei lipidi di membrana. Questo metodo consiste nel marcare i lipidi di membrana con un composto fluorescente e la fluorescenza in un'area ristretta viene poi sbiancata irradiando le cellule con un raggio laser. Poichè le molecole fluorescenti dalle regioni circostanti diffondono nell'area sbiancata, la fluorescenza riapparirà nella zona sbiancata dal raggio laser. 

G

Glicocalice

Strato strettamente aderente alla superficie esterna della membrana plasmatica. Contiene carboidrati e altri materiali extracellulari secreti dalla cellula nello spazio esterno, dove restano strettamente associati alla superficie cellulare.

Glicolipidi

I glicolipidi sono molecole formate da oligomeri di carboidrati legati ai lipidi

Glicosilazione

Per Glicosilazione si intente una modificazione che avviene dopo la sintesi delle proteine; avviene nel reticolo endoplasmatico e nel complesso di Golgi e consiste nell'aggiunta di una catena laterale glucidica a una proteina. Può comportare l'aggiunta del carboidrato o all'atomo di Azoto di un gruppo amminico (Glicosilazione legata a N) oppure all'atomo di Ossigeno  di un gruppo ossidrilico (Glicosilazione legata ad O).

Gradiente elettrochimico

La differenza complessiva di carica elettrica e di concentrazione di soluto che determina la possibilità per un elettrolita di diffondere tra due compartimenti.

I

Idrofilia

La tendenza delle molecole polari a interagire con le molecole dell'acqua circostante, che sono anch'esse polari; dal greco "filos" che vuol dire "amore", affinità per l'acqua.

Idrofobicità

Tendenza delle molecole a essere scarsamente solubili in acqua data la preponderanza di gruppi apolari

Isoforme

Si definisce isoforma proteica (o, più comunemente, isoforma) una delle versioni di una stessa proteina che presenti alcune piccole differenze rispetto alle altre, spesso dovute a fenomeni di splicing alternativo o a modificazioni post traduzionali. Numerose isoforme sono anche dovute alla presenza di SNPs.

Istoni

Gli istoni sono le proteine più abbondanti associate ai cromosomi. Esse sono tipiche degli organismi eucarioti, nonostante alcuni tipi di cellule eucariotiche ne siano privi, e sono assenti nei procarioti, con eccezione per gli Archea. Sono una delle famiglie di proteine maggiormente conservate dal punto di vista evolutivo.

Sono proteine basiche cariche positivamente, poiché posseggono un gran numero di amminoacidi con catena laterale basica, in particolare lisina e arginina. Gli istoni interagiscono con il DNA, che è carico negativamente a causa dell'abbondanza di gruppi fosfato, per formare strutture dette nucleosomi.


M

Macropinocitosi

Lmacropinocitosi è una forma di pinocitosi; sistema presente nelle cellule per l'assunzione di sostanze liquide dall'ambiente esterno.

N

Nucleolo

Il nucleolo è una regione del nucleo cellulare responsabile della sintesi dell'RNA ribosomiale (rRNA). Questa regione non è un organulo interno al nucleo, bensì una regione particolarmente densa di materiale genetico e proteico, che risulta quindi molto evidente nella microscopia cellulare. Si tratta di una struttura fibrosa e granulata presente in una o più copie nel nucleo della maggior parte delle cellule eucariotiche superiori, specialmente quelle che presentano una attiva sintesi proteica.

O

Omeostasi

E' la tendenza naturale al raggiungimento di una relativa stabilità interna delle proprietà chimico-fisiche di un organismo vivente, per il quale tale stato di equilibrio deve mantenersi nel tempo, anche al variare delle condizioni esterne, attraverso dei precisi meccanismi autoregolatori.

P

Pinocitosi

Con pinocitosi si definisce l'assunzione di piccole quantità liquide di matrice extracellulare e delle sostanze disciolte al loro interno dal liquido infracellulare di una cellula verso il suo interno. L'assunzione all'interno del citoplasma avviene sotto forma di vesciole. Questo processo è chiamato tale dal momento che la cellula produce numerosissime invaginazioni dalle quali originano altrettante vescicole citoplasmatiche, assimilabili a gocce.

Poliploidia

Condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale ( normalità espressa dalla diploidia: 2n). La poliploidia può essere somatica o germinale e può originarsi in due modi: per fecondazione di gameti che non siano aploidi; per raddoppiamento del numero dei cromosomi all’inizio dello sviluppo. Se, per qualche anomalia della meiosi, si forma un gamete diploide, questo, unendosi con un gamete aploide normale, dà origine a uno zigote con 3n cromosomi, cioè triploide.  Il raddoppiamento del numero dei cromosomi può avvenire per la soppressione del fuso mitotico che non inibisce la divisione dei cromosomi.

Poliribosoma o Polisoma

Molecola di RNA messaggero con numerosi ribosomi attaccati e impegnati nella sintesi proteica

Procarioti

Organismi caratterizzati dall'assenza di un nucleo e di altri organelli delimitati da membrana. Includono gli Archea e gli Eubacteria

Proteina ancorata al lipide

E' una proteina di membrana posta al di fuori del doppio strato, ma unita con legame covalente a una molecola lipidica compresa nel doppio strato

Proteina canale

E' una proteina di membrana che forma un canale idrofilico attraverso il quale i soluti possono passare senza che via sia alcun cambiamento conformazionale della proteina canale.

Proteina carrier

E' una proteina di membrana che trasporta soluti attraverso la membrana legando il soluto da un lato di questa e subendo un cambiamento conformazionale che permette il trasferimento del soluto dall'altro lato della membrana stessa.

Proteina integrale

E' una proteina di membrana che penetra o attraversa il doppio strato lipidico

Proteina legata a GPI

E' una proteina legata alla superficie esterna della membrana plasmatica mediante legame al glicosilfosfatidilinositolo (GPI) , un glicolipide presente nel monostrato esterno della membrana plasmatica.

R

RE liscio

Regione del reticolo endoplasmatico non associata a ribosomi, attiva nella sintesi dei fosfolipidi (lato citoplasmatico del RE), biogenesi delle membrane, glicosilazione dei fosfolipidi,sintesi degli steroidi, detossificazione,immagazzinamento e rilascio del calcio intracellulare.

RE ruvido

Regione del reticolo endoplasmatico associata a ribosomi, attiva nella sintesi delle proteine destinate alla secrezione, alle membrane, al Golgi e ai lisosomi; opera inoltre modifiche post-traduzionali delle proteine.

Reticolo endoplasmatico

Compartimento circondato da membrana, a forma di labirinto che si dirama nel citoplasma eucariotico, dove avviene la sintesi dei lipidi e la produzione delle proteine legate alla membrana o secrete all'esterno.

Ribosoma

Particella composta da RNA ribosomici e da proteine ribosomiche, la quale, associandosi con l'RNA messaggero, catalizza la formazione delle proteine


S

solvatazione

Per solvatazione in chimica si intende l'interazione tra soluto e solvente che porta le singole molecole di soluto disciolto a circondarsi di molecole di solvente.

Spazio citosolico

E' la regione del contenuto fluido del citoplasma, posta al di fuori degli organelli membranosi.

Spazio luminale

Lo spazio luminale o cisternale è la regione fluida del citoplasma racchiusa all'interno delle membrane del reticolo endoplasmatico o complesso di golgi.

Subunità ribosomiale maggiore

E' la componente di un ribosoma con un coefficiente di sedimentazione di 60S negli eucarioti e 50S nei procarioti; si associa con la subunità ribosomiale minore per formare un ribosoma funzionale

Subunità ribosomiale minore

E' la componente di un ribosoma con un coefficiente di sedimentazione di 40S negli eucarioti e 30S nei procarioti; si associa con la subunità ribosomiale maggiore per formare un ribosoma funzionale

T

Time-lapse microscopy

Tecnica effettuata mediante un microscopio in grado di fotografare, ad intervalli di tempo regolari e per diverse ore, cellule e/o microrganismi. Tale metodo e' usato per studiarne il loro comportamento ai fini della ricerca.


Trasporto attivo

Processo che richiede energia, in cui una sostanza si lega a una specifica proteina transmembrana, che cambia di conformazione per permettere il passaggio di quella sostanza attraverso la membrana contro il suo gradiente elettrochimico.

Z

Zattera lipidica

Regione specifica situata nella membrana cellulare, ricca di colesterolo, sfingolipidi e proteine ancorate ai lipidi. In tale regione vi sono proteine coinvolte nella comunicazione tra cellule.



Pagina:  1  2  3  4  5  (Successivo)
  TUTTI